Principio di funzionamento (vedere fig. A)

Appoggiare lo strumento di misura sulla superficie da esaminare. La ghiera luminosa (2) si accende per visualizzare la disponibilità alla misurazione.

Tenere lo strumento di misura in modo uniforme sulla superficie di presa (8). Non cambiare la presa durante la misurazione e soprattutto non toccare l'area del sensore (11).

Spostare lo strumento di misura sempre in modo rettilineo B, esercitando una leggera pressione sul fondo, ma senza sollevarlo, né modificare la pressione esercitata. Il movimento dello strumento di misura deve essere essenzialmente trasversale all'oggetto da cercare. Se non si conosce l'orientamento dell'oggetto nella parete, eseguire una misurazione incrociata (vedi figura B).

Visualizzazioni di localizzazione:

• Se sotto l’area del sensore non viene rilevato alcun oggetto, la ghiera luminosa (2) si illumina con luce verde e non viene emesso alcun segnale acustico.
• Se lo strumento di misura si avvicina a un oggetto, la ghiera luminosa (2) diventa rossa. Man mano che la distanza si riduce, la frequenza del segnale acustico si riduce.
• Sopra il centro dell’oggetto si illuminano gli indicatori del centro dell’oggetto (1) e viene emesso un segnale acustico permanente. La ghiera luminosa (2) continua a illuminarsi con luce rossa.
• Se lo strumento di misura si allontana dall’oggetto, gli indicatori del centro dell’oggetto (1) si spengono e la frequenza del segnale acustico rallenta.

La prima volta che si passa sopra l'oggetto, il centro e i confini dell'oggetto vengono visualizzati in modo approssimativo.
Per individuare il centro esatto dell'oggetto, spostare l'utensile di misura verso l'oggetto senza sollevarlo finché non viene visualizzato nuovamente il centro dell'oggetto (gli indicatori del centro dell'oggetto (1) si accendono).
Per delimitare con maggiore precisione l'oggetto, spostare l'utensile di misura dal centro dell'oggetto in linea retta finché la ghiera luminosa (2) non è più rossa.

L'apertura di marcatura (3) si trova sopra il centro di misura. Qui è possibile marcare il centro o i limiti di un oggetto, se necessario.

Avvertenza: dopo aver marcato un oggetto attraverso l'apertura di marcatura (3) (ad esempio con una penna), è necessario avviare una nuova misurazione, poiché la misura potrebbe essere influenzata dalla penna.

• Il cavo dovrà essere sotto tensione. Occorrerà pertanto collegare utenze elettriche (ad es. lampade o apparecchi) al cavo elettrico da individuare. Inserire le utenze elettriche, per essere certi che il cavo elettrico si trovi sotto tensione.

• Il segnale da 50 a 60 Hz del cavo elettrico dovrà raggiungere lo strumento di misura. Qualora il cavo si trovi all’interno di pareti umide (ad es. a causa di umidità atmosferica > 50%), dietro a pellicole metalliche (ad es. di isolamenti termici) o all’interno di un tubo metallico vuoto, il segnale non raggiungerà lo strumento di misura e il cavo non si potrà individuare.

• Lo strumento di misura dovrà essere ben collegato a massa. A tale scopo, tenere lo strumento (senza guanti) saldamente sulla superficie di presa (8). Accertarsi che anche il proprio corpo abbia un buon contatto con il pavimento. Calzature, scalette o pedane isolanti potrebbero impedire il contatto. Il pavimento dovrà essere a sua volta collegato a massa: in caso contrario, il cavo non si potrà localizzare.

• Sopra il cavo, il segnale da 50 a 60 Hz del cavo elettrico dovrà essere più intenso rispetto all'intensità rilevata nelle immediate vicinanze. Se la parete sarà molto umida oppure mal collegata a massa, il segnale avrà la stessa intensità sull’intera parete. In tale caso, lo strumento di misura indicherà su un’ampia zona che un segnale sia stato individuato, ma non potrà localizzare il cavo con precisione.
  In tale caso, potrà essere utile tenere la mano libera sulla parete, a 20−30 cm di distanza dallo strumento di misura, in modo da deviare il segnale dalla parete. Tuttavia, la posizione della mano libera non deve essere modificata durante il processo di misurazione.

• I cavi elettrici multifase (noti come cavi trifasi o a correnti forti) non sono localizzabili come linee sotto tensione, in quanto i segnali delle diverse fasi si annullano a vicenda. I cavi elettrici multifase si potranno tuttavia localizzare a bassa profondità come oggetti metallici.

• Le superfici conduttive delle pareti, come alcune piastrelle, possono far sì che le linee elettriche non vengano visualizzate o che la ghiera luminosa (2) si illumini di rosso su un'ampia area.

• Anche le linee elettriche piatte (fino a una profondità massima di 2−3 cm) possono essere visualizzate come oggetti metallici. Tuttavia, questo non vale per i cavi a trefoli.

• Gli oggetti più grandi possono essere riconosciuti dal bagliore rosso della ghiera luminosa (2) su un'ampia area. In alcune circostanze, gli oggetti larghi non vengono visualizzati in tutta la loro estensione.